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L’Africa intera si appresta a vibrare! Dopo qualche peripezia, tutti i dubbi sono stati dissipati: dal 17 gennaio all’8 febbraio la Coppa d’Africa 2015 sarà organizzata dalla Guinea Equatoriale. Ogni paese si prepara a sostenere i propri beniamini e alimentare il sogno di poterla conquistare. Ma chi si dimostrerà il più forte in grado di sollevare il trofeo?
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Costa D'Avorio | 1.67 su  |
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Ghana | 2.15 su |
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Il Marocco passa la mano– Nonostante un paese intero fosse entusiasta di ospitare l’evento, le autorità marocchine hanno deciso di gettare la spugna a causa della minaccia che, secondo loro, rappresenta il virus Ebola. Una decisione che ha comportato una grave conseguenza: il Marocco è stato squalificato e non disputerà la competizione. Dopo molti tentennamenti, alla fine è la Guinea Equatoriale ad esser stata scelta come paese organizzatore dell’evento!
Due grandi assenti! – E’ veramente un tonfo fragoroso! Quattro delle ultime cinque edizioni sono state vinte da queste due squadre, ma l’Egitto e la Nigeria non disputeranno la prossima Coppa d’Africa. Tra lo stupore generale, le due compagini non sono riuscite a superare lo sbarramento delle qualificazioni. Ecco che, così, due delle candidate alla vittoria finale sono state spodestate ancor prima dell’inizio della competizione. Un coup de théâtre e un colpo di fortuna da sfruttare per le altre nazioni.
Renard, la scommessa scaltra della Costa d’Avorio– Da diversi anni gli ivoriani si annunciano come potenziali candidati a sollevare il trofeo. Ma ad oggi sono 23 anni che mettono gli occhi su questo titolo più difficile da conquistare di quanto non sembri. Per rimediare a questa serie di continui fallimenti, la federazione ivoriana ha deciso di ingaggiare Hervé Renard. Nel 2012, contro tutti i pronostici, l’ex allenatore del Sochaux è riuscito a portare il modesto Zambia alla vittoria. In finale, lo stregone bianco ha trionfato a spese della… Costa d’Avorio!
I sedici paesi qualificati – Sudafrica, Algeria, Burkina Faso, Capo Verde, Congo, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Guinea, Guinea Equatoriale, Mali, Repubblica Democratica del Congo, Senegal, Tunisia, Zambia.
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In occasione dell’ultima edizione (2013), solo 1 partita su 3 s’è chiusa con un "Over 2,5". Le partite sono molto chiuse in Coppa d’Africa e la giocata prende spesso il sopravvento sul gioco. Esclusa l’ultima giornata del girone, che spinge alcune squadre a proiettarsi in avanti senza freni, non esitate a mettere "Under 2,5". Le qualificazioni, che hanno dato luogo ad alcune sfide di rara intensità fisica, ci rassicurano sul fatto che questa Coppa d’Africa vedrà ancora una volta pochi gol!
1-1 – È il risultato più ricorrente verificatosi nella scorsa Coppa d’Africa. Il 25% degli incontri si sono conclusi su questo score nell’edizione del 2013! Privilegia questo risultato esatto all’inizio della competizione e in occasione dei match a eliminazione diretta.
- L’ultima Coppa d’Africa delle Nazioni, che si giocava in Sudafrica ha registrato un solo cartellino rosso. I cartellini gialli sono stati un po’ più numerosi: 96 in totale.
La Costa d’Avorio, eterna favorita – Anche quest’anno, gli Elefanti fanno la figura degli spaventapasseri e si presentano come un candidato più che potenziale alla vittoria finale. Con alla conduzione un Hervé Renard vendicativo che ha già conquistato la competizione, i compagni di Yaya Touré riusciranno finalmente a scacciare la maledizione?
L’Algeria, regina delle qualificazioni – Con quindici punti conquistati, le Volpi del Deserto hanno superato agevolmente il loro gruppo di qualificazione e destato una grande impressione. Nessuna nazionale è riuscita a fare altrettanto. L’ottima Coppa del Mondo in Brasile ha dato tanta fiducia e la selezione oggi allenata da Christian Gourcuff ha un jolly da giocarsi.
Sudafrica, Camerun e Tunisi: gli invincibili– Oltre al fatto di disporre di una squadra omogenea che ha l’esperienza necessaria nelle grandi competizioni, queste tre nazionali sbarcano in Guinea Equatoriale senza aver perso nemmeno una partita durante la campagna delle eliminatorie. Una regolarità da confermare se si vuole aspirare alla vittoria finale.
Ghana e Senegal: le outsiders – Talvolta incostanti, spesso soggette a capitomboli, ma sempre presenti, le Stelle Nere e i Leoni della Teranga hanno buone possibilità di vittoria. Abituate ai grandi appuntamenti, le due formazioni potrebbero vestire i panni di guastafeste.
