Il gioco è vietato ai minori di anni 18 - Può causare dipendenza.

Mondiali 2014

Mondiali 2014 I Mondiali si avvicinano a passi da gigante e alcune squadre ricoprono già i tipici statuti della competizione: favorite, outsider, sorprese, ecc. Un Mondiale solleva un buon numero di interrogativi, e questo non fugge alla regola: il Brasile ce la farà? La Spagna entrerà definitvamente nella storia? Gli europei riusciranno a gestire un mondiale lontano dal loro territorio? L'Argentina ritroverà la gloria di un tempo?

L'Europa in difficoltà lontano dal Vecchio Continente...

Chiaro fin dall'inizio, nessuna squadra europea ha vinto un Mondiale sul continente americano. Nel 1930, l'Uruguay vince la prima Coppa del Mondo della storia in casa, vincendo per 4-2 contro l'Argentina. 20 anni dopo, nel 1950, la Celeste può ricamare una seconda stella sulla sua maglia grazie al successo contro il Brasile (2-1), che eppure giocava questo Mondiale nel proprio territorio. Nel 1962, una squadra europea si invita alla finale dei Mondiali in Cile nel 196: la Cecoslovacchia. Purtroppo, però, il Brasile è più forte e vince per 3-1. I Verdeoro vinceranno un altro Mondiale nel 1970 in Messico battendo l'Italia (4-1), seconda nazione del Vecchio Continente a raggiungere la finale della prestigiosa prova.

Le squadre europee iniziano gradualmente a occupare posti importanti nella gara, ma la maledizione continua: è il 1978 e l'Argentina vince in casa contro l'Olanda. Nel 1986, in Messico, l'Albiceleste vince il suo secondo Mondiale contro la Germania (3-2). È nel 1994 che si sono svolti gli ultimi Mondiali sul continente americano. In finale, i brasiliani hanno vinto contro l'Italia nella prima finale che ha visto vincere una squadra alla fine della crudele lotteria dei rigori.

Come possiamo spiegare queste défaillances per le squadre europee quando giocano in America? Diversi fattori entrano in gioco: le temperature molto più calde, i terreni molto più secchi, che creano difficoltà all'organismo e a volte l'altitudine. Per il 2014, i residenti del Vecchio Continente dovranno essere ancora più in forma per sperare di ottenere un buon risultato ai Mondiali. D'altronde, qualinazioni possono aspirare alla coppa?

Il Brasile in casa: logicamente favorito

Paese organizzatore e vincitore di cinque Coppe del Mondo, il Brasile si aggiudica logicamente lo statuto di favorito per questa 20a edizione. Con Thiago Silva, Neymar, David Luiz, Lucas Moura, Oscar e molti altri talenti, i verdeorohanno una squadra capace di andare fino in fondo. Cosa potrà far vacillare i brasiliani? La pressione, naturalmente. Quella sulle spalle di Luis Felipe Scolari è immensa, ma la Seleção dovrà anche fare attenzione ai suoi avversari, a cominciare dalla Spagna.

Il Brasile vince i Mondiali a 4.25 su betclic

La Spagna, campione in carica: un trofeo da difendere

La Roja è campione in carica ed è reduce da due vittorie consecutive degli Europei. Insomma, su scala internazionale, gli iberici sembrano intoccabili. Comunque rimane un interrogativo: la Spagna è giunta alla fine di un ciclo? Gli uomini di Vincente Del Bosque sanno di essere attesi al varco, e saranno la squadra da battere, quindi gli spagnoli dovranno giocare un calcio quasi perfetto per difendere al meglio il loro titolo mondiale del 2010.

La Spagna vince i Mondiali 2014 6.00 su betclic